Impegno politico per le consumatrici e i consumatori

Successo contro la Svizzera, isola dei prezzi elevati

Da molto tempo l'isola dei prezzi alti, la Svizzera, è un argomento che nel 2011 si accentuato a causa del franco forte. Sempre più consumatrici e consumatori fanno i loro acquisti al di là del confine. Anche se oggettivamente la Svizzera ha un livello di costi maggiore rispetto ai paesi confinanti, i prezzi eccessivi sono imposti dalla legge come ad esempio nel settore agrario o nella tutela del commercio erboristico. I produttori di beni di consumo internazionali a loro volta sfruttano la maggiore capacità di acquisto della Svizzera chiedendo per gli stessi prodotti un prezzo molto maggiore rispetto ad esempio alla Germania. Nonostante la possibilità prevista per legge di importazioni parallele, nel commercio al dettaglio svizzero si incontrano delle resistenze ad acquistare all'estero articoli di marca a condizioni migliori, in quanto i produttori controllano i canali di distribuzione. Per questo motivo la Migros si impegna a favore di una revisione della legge sui cartelli, in modo che la commissione della concorrenza possa procedere contro le elevate differenziazioni di prezzo. Contro il volere del Consiglio federale il Consiglio Nazionale ha accettato la rispettiva mozione. Un'ulteriore causa dei prezzi elevati - in particolare per quanto riguarda la carne - risiede in parte nel mercato agrario svizzero fortemente isolato. Per questo motivo la Migros si batte per l'apertura dei mercati.

La lotta contro il prezzo fisso dei libri

La Migros non solo si batte per i mercati aperti, ma anche contro le nuove compartimentazioni di mercato. Con pochi voti a favore, nella primavera 2011 il parlamento ha approvato la reintroduzione del prezzo fisso dei libri. In particolare gli editori esteri che dominano il mercato svizzero approfitterebbero dei prezzi fissi. Le sezioni giovanili del PLR e dell'UDC con il sostegno di Migros ed Ex Libris hanno avviato un referendum contro questa legge. Il referendum è stato votato l'11 marzo 2012. La Migros sostiene con mezzi finanziari la campagna per il No provvista di mezzi limitati.

Il progetto Swissness

Con il progetto Swissness il Consiglio federale intende stabilire regole chiare per quanto riguarda l'utilizzo della croce svizzera e della promessa «Prodotto in Svizzera». Alla fine del 2011 la Commissione preparatoria del Consiglio Nazionale ha definito i punti cardini del settore alimentare più discusso. La Migros si è impegnata anche in seno a uno dei gruppi di esperti da lei iniziato a favore di una soluzione praticabile, che tenesse conto sia degli interessi dei produttori e trasformatori che delle consumatrici e dei consumatori.

Riunione dei consumatori nell'anno ONU delle cooperative

La quarta riunione dei consumatori della Direzione della politica economica e dell'Istituto europeo dell'Università di Zurigo era dedicata al tema delle cooperative. Il 2012 è l'anno ONU delle cooperative. Per la riunione pubblica è stata ospitata la Consigliera federale Simonetta Sommaruga come referente. Lei condivideva l'opinione degli altri referenti che non avevano assunto una posizione acritica nei confronti di Migros: la Migros come cooperativa dimostra che il successo economico sul mercato e nella concorrenza può essere raggiunto in modo responsabile. Con questa iniziativa la Migros dimostra quanto sia per lei importante il dialogo aperto con gli stakeholder.

Impegno nelle associazioni

La Migros si impegna all'interno della comunità di interessi del settore di commercio al dettaglio Svizzera CI CDS presieduta da Herbert Bolliger. Argomenti: tariffe eccessive sulle carte di credito, regolazioni statali che incidono sui prezzi, imposta sul valore aggiunto, orari di apertura degli esercizi commerciali, legge alimentare, argomenti riguardanti il riciclo. La Migros è attiva anche in seno alla comunità di interessi del settore agroalimentare Svizzera CIAS, che accompagna le trattative per un accordo agrario tra Svizzera e UE. Infine la Migros è il membro fondatore del gruppo di interesse dell'agricoltura montana Svizzera che ha assegnato il premio per l'agricoltura montana innovativa a un caseificio del Toggenburgo, che produce il cosiddetto formaggio della fortuna.

Qui potete trovare un elenco delle partecipazioni e dei partenariati.