Protezione del clima con un minor consumo di energia

Da quasi quattro decenni la Migros lavora per ridurre in modo sistematico il proprio consumo di corrente e di energia. In questa gestione ambientale e dell’energia completa, nel frattempo, sono state integrate tutte le filiali, le centrali logistiche e le imprese industriali Migros, così come i centri fitness. Inoltre, anche le imprese commerciali Globus, Interio, Denner e Migrol, così come Banca Migros e l’operatore turistico Hotelplan hanno fatto registrare cifre importanti per quanto riguarda il consumo di energia e le emissioni di CO2.

Ampliamento della strategia climatica

Nel 2011 Migros aveva rielaborato la sua prima strategia climatica ed energetica del 2007. I nuovi obiettivi per la vendita al dettaglio affidata alle cooperative sono: riduzione entro il 2020 delle emissioni di gas a effetto serra del 20% e del consumo di energia elettrica del 10% (rispetto al 2010). Lo scorso anno Migros ha definito una strategia climatica ed energetica anche per le sue imprese industriali, i cui obiettivi sono stati concretizzati dalle singole aziende. Inoltre, per la prima volta, sono stati analizzati a fondo i rischi climatici. Tra i rischi più importanti che hanno direttamente a che fare con il settore del commercio dell’azienda vi sono i rischi fisici, come la scarsità dei prodotti agricoli, ma anche rischi di tipo normativo, come le imposte climatiche, e i rischi legati ai prezzi di mercato, come l’aumento dei costi energetici. Tutto sommato, però, l’indagine ha dimostrato che Migros è preparata da bene a molto bene ad affrontare i cambiamenti prevedibili.

Diagrammi accordi sugli obiettivi CO2

Riduzione dei gas a effetto serra

Migros collabora dal 2002 con l’Agenzia dell’energia per l’economia (AEnEC) per ridurre le proprie emissioni di gas a effetto serra. Per tutte le filiali Migros e le imprese logistiche e industriali, per gli edifici principali di Hotelplan, Banca Migros, Federazione delle cooperative Migros, per i grandi magazzini di Globus e Interio e per 17 centri fitness sono in vigore obiettivi climatici ed energetici individuali. Conclusione: dal 2000 al 2012 Migros è riuscita a ottenere nel settore carburanti e combustibili una riduzione delle emissioni di CO2 pari al 29.5% .

A partire dallo scorso anno tra gli obiettivi di Migros vi sono anche tutte le emissioni di gas a effetto serra, quindi anche le perdite di refrigerante, che nelle filiali rappresentano il maggiore carico ambientale diretto, o l’inquinamento da gas a effetto serra indiretto derivante dal consumo di energia. L’azienda sta lavorando in modo sistematico per ridurre le perdite di refrigerante. Inoltre, tutte le aziende industriali e il settore Vendita al dettaglio affidata alle cooperative sono privi di CFC. Nei nuovi sistemi di refrigerazione il liquido refrigerante standard utilizzato dalle filiali è il diossido di carbonio. Questo offre una sollecitazione climatica notevolmente inferiore dei refrigeranti sintetici quali CFC e HFC, le alternative tradizionali di HCFC.

Migros gestisce già circa 300 impianti di refrigerazione a diossido di carbonio nelle filiali. Questo ha permesso di convertire circa il 13% degli impianti di raffreddamento all’uso di refrigeranti a CO2 e il 35% delle filiali utilizzano il CO2 come refrigerante. Lo scorso anno Migros ha ricevuto un riconoscimento dalla Environmental Investigation Agency per questa iniziativa. Attualmente Migros gestisce ancora complessivamante 439 impianti a HCFC, che verranno sostituiti entro la fine del 2014. Dal 2015 sarà proibito ricaricarli.

Diagrammi emissioni di gas a effetto serra

Diagrammi impianti di refrigerazione

Maggiore efficienza energetica

Il fabbisogno energetico totale assoluto di Migros negli ultimi anni non è cambiato molto, ma il consumo di energia per metro quadrato nelle superfici di vendita si è ridotto costantemente grazie a numerosi interventi volti all'efficienza. Anche nelle imprese industriali il fabbisogno energetico è rimasto costante nonostante i processi siano diventati più vasti. Rispetto all’anno precedente il consumo totale di energia della Migros nel 2012 è diminuito dello 0.5%.

Diagrammi consumo energetico

Tabella consumo energetico

Edilizia sostenibile

Con una superficie totale di 821'526 m2, la Migros rimane leader nell’applicazione dello standard di efficienza energetica Minergie. Oltre a 32 supermercati Migros sono contraddistinti con l’etichetta anche oltre 50 edifici di altro tipo tra cui edifici commerciali, abitazioni della cassa pensioni Migros e shop delle stazioni di servizio migrolino.

I supermercati Minergie si contraddistinguono per gli involucri edilizi altamente isolanti, i sistemi di aerazione controllata, l’illuminazione a risparmio energetico e gli impianti di raffreddamento efficienti. Nel 2012 Migros ha deciso di ampliare ulteriormente l'impegno dimostrato fino a questo momento per quanto riguarda l'edilizia sostenibile e ha deciso di costruire tutte le filiali in modo ecologico. Oltre alla maggiore efficienza energetica, questo significa anche tenere conto dell’ecologia dei materiali durante la costruzione e della biodiversità durante i processi di ristrutturazione. Già otto aziende Migros sono state premiate dalla fondazione Natura & Economia con certificati per sedimi aziendali modello. A queste dovranno seguirne altre, attualmente in corso di valutazione.

Diagramma superficie certificata Minergie

Filiali a risparmio energetico

In un supermercato le celle frigorifere di surgelamento o aggiuntive rappresentano circa la metà del consumo energetico. Con la più moderna tecnica di raffreddamento è in parte possibile ridurre in modo significativo questo consumo di corrente. Le celle frigorifere aggiuntive con porte a vetri consumano fino al 45% in meno di corrente rispetto alle stesse celle senza porte a vetri. Questi i risultati di un’iniziativa pilota su ampia scala lanciata da Migros nel 2011. Un numero sempre maggiore di cooperative regionali ricorre a queste misure, e attualmente sono 78 le filiali dotate di celle frigorifere dotate esclusivamente di porte a vetri o che hanno le porte a vetri in alcuni reparti.

Migros ha avviato un lavoro pionieristico anche per quanto riguarda l’illuminazione: già nel 2006 aveva aperto il primo supermercato al mondo attrezzato nell’area di vendita completamente con illuminazioni a LED. Da allora sempre più filiali sono state dotate di questo tipo di illuminazione e lo scorso anno, ad esempio, nelle superfici di vendita di Brünnen e Weinfelden il consumo di energia per l’illuminazione è stato dimezzato rispetto agli anni precedenti.

Energie rinnovabili

Migros è una delle più grandi acquirenti di corrente rinnovabile in Svizzera e nel 2012 ha consumato 87 GWh di corrente ecologica certificata (naturemade star e basic nonché corrente ecologica certificata in base al TÜV). L’azienda si impegna anche per l'alimentazione energetica a tutela del clima e gestisce propri impianti solari e piccole turbine eoliche oppure mette a disposizione i propri tetti per tale scopo. Nel 2012 sono stati installati sui tetti degli edifici Migros le pale di una centrale eolica e quattro nuovi impianti solari e tra questi vi è anche il più grande impianto fotovoltaico del cantone Ticino. In questo modo in totale sono 24 gli impianti fotovoltaici funzionanti sugli edifici Migros. Ogni anno producono circa 4400 MWh di corrente, che corrispondono al fabbisogno di corrente di circa 1050 case unifamiliari. Oltre che sul sole, Migros punta su altre fonti energetiche neutrali per il clima: sette centrali logistiche di Migros utilizzano il calore di energie rinnovabili quali legno, calore dell’ambiente o teleriscaldamento. La quota di energie rinnovabili sull’intero fabbisogno calorico ammonta a 79'400 MWh (circa il 15%).

Diagramma percentuale di calore da fonti rinnovabili