Promuovere la salute

Il mondo e l’organizzazione del lavoro nella nostra società sono dei fattori d’influenza essenziali per la salute. Pertanto, visto lo stretto legame che esiste tra lavoro e salute, un’occupazione sostenibile non solo aiuta a preservare la salute dei collaboratori, ma garantisce anche quella dell’azienda.

Collaboratori sani in un’azienda sana. Questa esigenza va ben oltre i settori tradizionali della salute sul lavoro, regolamentati dalla legge e dalla norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e protezione della salute. Presuppone infatti un approccio sistematico alla salute, considerato come criterio integrante di una gestione aziendale consapevole delle proprie responsabilità.

«Friendly Work Space»

Migros ha elaborato e messo in pratica con coerenza questo approccio, adottando un sistema moderno di gestione della salute fondato su un concetto globale di prevenzione e di promozione che tiene conto delle condizioni di lavoro e dei comportamenti individuali.

Non è dunque un caso se fra le nove aziende svizzere che si sono viste assegnare per la prima volta la label «Friendly Work Space» da parte della fondazione Promozione Salute Svizzera figurano non meno di tre imprese Migros.

Questa label di qualità contraddistingue le imprese che praticano una gestione coerente e sostenibile della salute in azienda. L’obiettivo è quello di mostrare ai clienti e ai collaboratori che le imprese certificate assumono la loro responsabilità sociale e s’impegnano per un ambiente di lavoro favorevole alla salute. Le parti sociali interne di Migros hanno contribuito in misura considerevole al conseguimento di questo risultato. Particolare che conferma ancora una volta, agli occhi di Migros, come la loro partecipazione attiva sia indispensabile per garantire la salute dei collaboratori.

Gestione della disabilità

L’aiuto alla reintegrazione e il sostegno ai collaboratori malati o infortunati costituiscono degli aspetti essenziali nel contesto della responsabilità sociale di un’azienda. In questo senso è decisivo incoraggiare e sostenere i processi di reintegrazione, così come adottare rapidamente delle misure, adeguarle ai bisogni concreti della persona interessata e metterle in pratica in cooperazione con tutti i servizi interessati. In altre parole si tratta di mobilitare tutte le risorse necessarie per contribuire al successo del caso.

Partenariato pubblico-privato: progetto pilota per l’ulteriore sviluppo dell’assicurazione invalidità

Con l’entrata in vigore della 5a revisione della legge sull’AI che ha introdotto il rilevamento e l’intervento precoce e le misure d’integrazione, i 26 uffici cantonali dell’AI si sono trasformati in centri di reinserimento e di servizi. Così facendo, sono stati creati presupposti importanti per offrire un sostegno mirato alla gestione della disabilità («disability management»), una pratica che Migros conosce da tempo.

Questi strumenti, però, potranno rivelarsi efficaci soltanto se nasceranno nuove forme di cooperazione tra l’assicurazione invalidità e le aziende, che superino la logica della semplice collaborazione di caso in caso e tendano piuttosto alla concentrazione di competenze e risorse. A questo scopo si dovranno sviluppare e sperimentare nella pratica nuove strutture, nuovi strumenti e nuove procedure.

Migros punta all’innovazione anche in questo campo. Nel 2009 ha dunque elaborato, in collaborazione con l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, un progetto pilota che persegue l’obiettivo di creare un centro di competenza nazionale congiunto per il reinserimento professionale dotato di strutture, finanziamenti e personale autonomi.

In sostanza si tratta di una nuova forma di partenariato tra il settore pubblico e privato che conferisce un orientamento completamente nuovo alla cooperazione per il reinserimento dei collaboratori malati o infortunati. Le nozioni acquisite da questo progetto e le basi decisionali sviluppate verranno integrate nell’ulteriore sviluppo dell’assicurazione invalidità che, in futuro, diventerà un’assicurazione di reinserimento. Migros si augura che il suo esempio possa fare scuola anche in altre aziende.