Viaggi
Il Gruppo Hotelplan, nell'anno in rassegna, ha adattato le proprie capacità alle nuove condizioni di mercato. In questo anno il fatturato è diminuito del 6.6%. Al contrario, il numero dei passeggeri ha registrato un aumento.
Il fatturato del Gruppo Hotelplan nel 2011 si è ridotto del 6.6% fino a raggiungere CHF 1.4 miliardi, una contrazione che è stata in gran parte condizionata dall'andamento delle valute straniere. Inoltre, il crollo massiccio dei mercati internazionali dei viaggi nella zona araba a seguito della «primavera araba» ha sicuramente avuto ripercussioni negative. Al contrario, il numero di passeggeri è salito del 3.6% fino a raggiungere ben 1.3 milioni.
Il risultato prima dei proventi/oneri finanziari, delle imposte sul reddito e dell'effetto previdenziale (EBIT) è sceso leggermente rispetto a quello dell'esercizio precedente. Le perdite sono aumentate per CHF 7.1 milioni fino a raggiungere CHF –19.4 milioni (2010: –12,3 milioni). Le cause sono da ricercare soprattutto nel cattivo andamento degli affari in Italia e in Russia.
Attraverso la vendita dell'hotel «Riviera Beach Club», il Gruppo Hotelplan ha compiuto l'ultimo passo strategico verso il disinvestimento del «Gruppo Horizonte». Il guadagno ottenuto con questa operazione e le attività di ristrutturazione messe in atto in Italia hanno dunque permesso all’azienda di sfiorare il bilancio.
in milioni CHF | 2011 | 2010 | Variazione in % |
Ricavi netti da forniture e servizi | 1'390.7 | 1'489.3 | –6.6 |
Altri ricavi d’esercizio | 18 | 15.5 | 16.1 |
Totale ricavi (cifra d’affari) | 1'408.7 | 1'504.7 | –6.4 |
Risultato prima dei proventi/oneri finanziari, delle imposte sul reddito e dell'effetto previdenziale (EBIT) | –19.4 | –12.3 | –57.7 |
Attivi di segmento | 148.9 | 153.1 | |
Investimenti patrimoniali a lungo termine | 10.1 | 16.1 | |
Collaboratori | 2'527 | 2'567 |
Hotelplan Suisse: vicina alla conferma dei risultati dell'esercizio precedente
A causa dei numerosi eventi sfavorevoli (primavera araba, Fukushima, debolezza dell’euro), Hotelplan Suisse ha vissuto un anno difficile. Ciononostante, l’azienda è riuscita a mantenere un volume di affari paragonabile a quello dell'esercizio precedente. Nei settori dei viaggi di affari e della vendita al dettaglio Hotelplan Suisse ha raggiunto buoni risultati, mentre il classico settore tour operator ha sofferto a causa delle circostanze elencate in precedenza. Nonostante queste situazioni sfavorevoli, il gruppo è stato comunque a un passo dal confermare i risultati del 2010 grazie a una gestione dei costi coerente. Per quanto riguarda il nord America, si è registrato un trend positivo costante, favorito anche dal cambio favorevole del dollaro.
Nell'anno in rassegna, inoltre, Hotelplan Suisse ha adattato la propria struttura organizzativa per adeguarsi e reagire al cambiamento strutturale in atto nel settore dei viaggi e alle nuove esigenze dei clienti: il settore tour operator è stato ridimensionato e la struttura dei costi ottimizzata. In questo modo sono stati creati i presupposti organizzativi per le future innovazioni dal punto di vista tecnico e in particolare per il «Dynamic packaging» nella vendita online.
Ricavi anche per Interhome e collaborazione con Inter Chalet
L'agenzia di fornitura di case vacanze Interhome ha migliorato i propri risultati rispetto all'esercizio precedente di quasi CHF 0.5 milioni grazie ad un'ottima gestione dei costi e all'integrazione di Vacando, attuata già nell'esercizio precedente. Inoltre, grazie all’importante operazione strategica di partecipazione del Gruppo Hotelplan nella società di case vacanze Inter Chalet GmbH, che il gruppo controlla per il 26% (2013: 100%), Interhome ha potuto raddoppiare la sua offerta di case e appartamenti vacanze fino a raggiungere 50 000 immobili.
Travelwindow SA
L'operatore online travel.ch ha ottenuto buoni risultati nell'anno di riferimento. In Austria, dopo soltanto un anno dal suo lancio, il fatturato di travel.at è già raddoppiato. Inoltre, nell'autunno 2011 a Stoccolma è stata avviata l'attività di travel.se.
Quadro variegato all'estero
Nell'anno immediatamente successivo all'acquisizione dello specialista nel settore del turismo della neve Enigma Travel, Hotelplan Gran Bretagna è riuscita a raggiungere il turnaround grazie anche a significativi adeguamenti strutturali. Nonostante la congiuntura economica sfavorevole e un inverno povero di neve, Hotelplan Gran Bretagna è riuscita a ottenere nuovamente un EBIT solido e positivo.
Così come nell'esercizio precedente, anche nel 2011 Hotelplan Italia e l'operatore russo Ascent Travel hanno invece chiaramente tradito le aspettative. Nell'anno in esame, in Italia sono state attuate misure massicce volte alla ristrutturazione che hanno influenzato positivamente i risultati di Hotelplan Italia. Lo sviluppo negativo del fatturato (–22%) in Italia, infatti, è stato causato, oltre che dall'andamento negativo dei consumi, dagli eventi nelle zone arabe.
Ascent Travel, nonostante sia riuscita ad aumentare il fatturato, ha dovuto fare i conti con margini ridotti, che hanno quindi causato, anche quest'anno, perdite significative. Per quanto riguarda le attività in Russia, dove il Gruppo Hotelplan opera già dal 2007, sono state prese in considerazione varie soluzioni per uscire dal mercato.
Sostenibilità: hotel certificati
Nell'anno in esame Hotelplan Suisse ha rafforzato la sostenibilità delle proprie attività inserendo nell'offerta 200 nuovi hotel premiati dall'iniziativa per la sostenibilità Travelife, riconosciuta a livello internazionale. Inoltre, nel catalogo delle vacanze balneari in Spagna, Portogallo e Italia vengono presentate oltre 170 strutture sostenibili certificate. Anche nel 2011 Hotelplan Suisse ha portato avanti l'ottima collaborazione con la fondazione Myclimate (parola d'ordine: biglietti per la compensazione delle emissioni di CO2) e sostenuto un progetto di protezione del clima in Brasile.
Obiettivi e prospettive
Dopo un esercizio notevolmente influenzato della crisi monetaria, dagli sconvolgimenti politici e dagli eventi naturali, la dirigenza del Gruppo Hotelplan ha deciso che nell'anno in corso l'azienda punterà sulla creazione di una distribuzione online dinamica che possa integrare l'attività degli operatori turistici classici. Si cercherà quindi di accelerare il più possibile la creazione di un sistema di «Dynamic packaging». Grazie alle infrastrutture IT già presenti, l'azienda prevede di raggiungere gli obiettivi prefissati già nel 2012. Per quanto riguarda Hotelplan Italia, l'obiettivo è far ripartire il mercato in modo significativo attraverso una struttura dei costi più efficiente e il rilancio del marchio Turisanda. L'uscita dal mercato del turismo russo è già stata avviata e verrà perseguita nel corso del 2012.