La protezione climatica passa al turno successivo

Grazie all’attuazione di vaste misure, nel giro di dieci anni Migros ha ridotto le sue emissioni climatiche di circa un quarto, superando di gran lunga gli obiettivi in materia di efficienza energetica e tutela del clima. In futuro l’attività di commercio al dettaglio intende ridurre ulteriormente la sua emissione di gas serra.

Per Migros risparmio energetico e protezione climatica sono una tradizione. Più di 30 anni fa l'attività di commercio al dettaglio ha iniziato a diminuire sistematicamente il proprio fabbisogno petrolifero. Ha esteso coerentemente il proprio impegno per un approccio sostenibile con l'energia e la riduzione di emissioni di gas serra in tutte le operazioni aziendali. Effettivamente negli ultimi anni l'intero fabbisogno energetico della Migros non ha subito grossi mutamenti: rispetto al fatturato tuttavia è diminuito notevolmente. Migros ha ridotto notevolmente il proprio fabbisogno calorico: dal 1990 lo spazio di vendita è cresciuto del 60 %, ma allo stesso tempo è stato possibile ridurre il fabbisogno calorico del 40%. Persino il consumo specifico di elettricità è stato notevolmente ridotto. L'autunno scorso, per questo impegno pluriennale Migros ha ricevuto il premio 2010 per la gestione energetica dell'EHI Retail Institute internazionale.

Diagrammi consumo energetico

CHART – Gesamtenergieverbrauch, absolut
CHART – Gesamtenergieverbrauch, spezifisch

Quota delle unità aziendali sul consumo di energia totale 2010


Diagramm Anteil der Betriebseinheiten am gesamten Energieverbrauch 2010

CHART – Spezifischer Energieverbrauch der Industriebetriebe
CHART – Spezifischer Energieverbrauch der Filialen

 

Obiettivi CO2 superati di gran lunga

Dal 2002 Migros collabora con l’agenzia energetica dell'economia Energie-Agentur der Wirtschaft (EnAW). Insieme all'EnAW ha sviluppato accordi target approvati dalla Confederazione volti all'aumento dell'efficienza energetica e alla riduzione dell'emissione di CO2. Per mettere in atto gli accordi, Migros ha puntato principalmente su impianti ad efficienza energetica, recupero termico e utilizzo del calore residuo nonché sullo standard Minergie negli edifici. Inoltre, ai fini della collaborazione con EnAW, nel 2008 Migros ha fatto della protezione ambientale il suo tema principale ed è entrata a far parte del WWF Climate Group. In questo ambito l'attività di commercio al dettaglio ogni anno mette in pratica un piano di misure che comprende anche un assortimento a risparmio energetico tramite progetti aziendali che operano in tal senso e una comunicazione rafforzata. Obiettivo originario della collaborazione con EnAW era la riduzione di CO2* del 16 % entro la fine del 2010 rispetto all'anno di riferimento 2000. Migros ha ampiamente superato questo obiettivo riducendo ad oggi le emissioni di CO2 del 27%. La riduzione pari al 27%, stabilita per il 2012, è stata quindi già raggiunta. Gli sforzi profusi per ridurre le emissioni CO2 proseguiranno anche in futuro.

*La riduzione di emissioni di CO2 si basa sull’intensità di CO2 liberata da combustibili e carburanti ed è un parametro specifico dell’Agenzia per l’economia (AEnEC) e risulta dal rapporto tra l’evoluzione reale e un’evoluzione non influenzata di CO2 senza l’adozione di misure finalizzate alla riduzione di CO2.

Diagrammi accordi sugli obiettivi CO2

CHART - CO2-Zielvereinbarung Migros
CHART - CO2-Zielvereinbarung EnAW: Betriebszentralen
CHART - CO2-Zielvereinbarung ENAW: Filialen und Industriebetriebe

 

Ricavare corrente solare

Con la nuova iniziativa «Efficienza energetica 2010+», nella quale tutte le aziende hanno definito obiettivi di risparmio individuali, Migros intende perfezionare ulteriormente il proprio bilancio energetico. Tuttavia l'attività di commercio al dettaglio non intende semplicemente utilizzare in modo efficiente la corrente, ma favorirne anche la produzione sostenibile. Per questa ragione è la principale acquirente di «corrente naturemade» (naturemade star e basic) della Svizzera, cioè di elettricità proveniente da fonti energetiche rinnovabili. Migros si impegna personalmente anche nell'approvvigionamento energetico a tutela dell'ambiente gestendo propri impianti solari oppure mettendo a disposizione per tale scopo i propri tetti. Alla fine del 2010 si trovavano 15 impianti fotovoltaici sugli edifici Migros, tra cui il principale impianto della Svizzera interna: sul tetto del nuovissiomo Länderpark di Stans, inaugurato nel 2010, 4'200 metri quadrati di celle solari forniscono corrente ecologica. Il secondo impianto fotovoltaico di tutta la Svizzera si trova sul tetto della centrale operativa di Migros Vaud. Questo impianto è stato allacciato alla rete nel 2009 ed è stato premiato l'anno scorso con il premio solare svizzero. Un ulteriore evento importante in ambito solare è consistito nell'inaugurazione in una tecnologia efficiente a pellicola sottile sulla tettoia del parcheggio del Rheinpark di St. Margrethen.

Favorire le energie rinnovabili
Oltre al sole, Migros utilizza anche altre fonti di energia rinnovabili.  Ad esempio una centrale eolica che la centrale operativa di Gossau ha allestito nel marzo dell'anno scorso sull'edificio principale. Anche per il riscaldamento Migros investe in soluzioni innovative. All'inizio del 2010 è entrata in esercizio una caldaia a trucioli di legna nella centrale operativa di Vaud, ma ad esempio anche i centri commerciali di Säntispark (SG) o di Westside (BE) riscaldano con trucioli di legna. Inoltre Migros utilizza pompe di calore per le falde acquifere.  La centrale operativa di Gossau produce quindi sin dall'anno scorso circa 600 megawattora di energia per il riscaldamento.

Utilizzare refrigeranti naturali

Migros non registra solo la sua emissione di diossido di carbonio, ma anche tutte le emissioni di gas serra, quindi anche le perdite di liquido refrigerante.  In questo modo l'attività commerciale al dettaglio dispone di un bilancio particolareggiato di come il sovraccarico dei gas serra si suddivide sulle diverse unità operative.  È degno di nota il fatto che attraverso le misure di efficienza energetica di successo il più grande effetto dei gas serra nelle filiali è ormai dovuto ai refrigeranti. Per minimizzare questo influsso, Migros punta sui refrigeranti naturali con un potenziale di effetto serra trascurabile, mentre nelle filiali punta sul diossido di carbonio: questo offre una sollecitazione climatica notevolmente inferiore rispetto ai refrigeranti sintetici quali CFC e H-CFC. Nel frattempo Migros gestisce oltre 100 impianti in tutta la Svizzera, e probabilmente anche la maggior parte di impianti refrigeranti con CO2 di tutto il mondo.

Diagrammi emissioni di gas a effetto serra e impianti di refrigerazione

CHART – Gesamte direkt verursachte Treibhausgasemissionen (THG), absolut
CHART – Gesamte direkt verursachte Treibhausgasemissionen (THG), spezifisch

Quota delle unità aziendali sulle emissioni complessive di gas a effetto serra (GHG) 2010 generate direttamente

Diagramm Anteil der Betriebseinheiten am gesamten Energieverbrauch 2010

CHART - CO2-Kälteanlagen in den Migros-Filialen