Rendiconto della creazione di valore

Con una quota dell’80.3%, la maggior parte del valore aggiunto viene destinata ai collaboratori. Rispetto all’anno precedente i costi del personale sono aumentati del 3.1%. Tale aumento è dovuto anche alle espansioni di Denner, Digitec Galaxus e della catena di negozi Depot, alla modifica del perimetro di consolidamento e agli aumenti di salario compresi fra lo 0.3% e lo 0.7% accordati all’interno del Gruppo Migros. Nelle attività commerciali e industriali sono occupati 103'977 collaboratori (anno precedente: 101'344).

I servizi offerti dal Percento culturale Migros, l’impegno volontario della Migros nei settori cultura, società, formazione, tempo libero ed economia hanno rappresentato, così come gli anni precedenti, l’1.7% del valore aggiunto, permettendo a un’ampia fascia di popolazione di accedere a progetti sociali e culturali.

Nell’esercizio in esame gli interessi a creditori e mutuanti hanno rappresentato lo 0.5%. La stabile situazione finanziaria del Gruppo e gli interessi ancora bassi si sono tradotti in una contrazione minima rispetto all’anno precedente.

Gli enti pubblici hanno ricevuto il 12.9% (anno precedente: 14.4%) sotto forma di imposte, dazi e tasse. Il totale dei contributi versati agli enti pubblici è stato quindi inferiore rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie al calo delle imposte. Ciò è da ricondursi, oltre che al calo del fatturato, anche all’utilizzo del disavanzo non attivato e alla riduzione dell’aliquota dell’imposta sull’utile già approvata nel Canton Vaud nell’ambito della Riforma III dell’imposizione delle imprese.

Il Gruppo ha potuto assicurare la gestione aziendale e il progresso innovativo grazie al costante orientamento della filiera di creazione del valore verso uno sviluppo dinamico nei propri ambiti di attività. Mantenere introiti adeguati serve sia a raggiungere tali obiettivi, sia ad assicurare posti di lavoro e un’erogazione di servizi ai nostri clienti conforme alle esigenze del mercato.