Energia & clima

Vendita al dettaglio affidata alle cooperative

Nell’ambito della propria strategia climatica ed energetica 2020 (SCE2020) la vendita al dettaglio affidata alle cooperative si è proposta un obiettivo ambizioso da realizzare entro il 2020: consumare il 10% di energia in meno e ridurre del 20% le emissioni di gas effetto serra rispetto al 2010, conseguendo così entro il 2020 un risparmio percentuale delle emissioni di gas serra due volte superiore rispetto agli obiettivi climatici della Confederazione. Anche la riduzione in termini assoluti del 10% del consumo di energia è un obiettivo decisamente più ambizioso rispetto alla strategia energetica 2050 della Confederazione.

Nel 2017 la vendita al dettaglio affidata alle cooperative è riuscita a ridurre il consumo di energia nelle filiali e nelle aziende di logistica del 7.5% (in termini assoluti) rispetto al 2010 e le emissioni di gas effetto serra sono state ridotte del 21.2%. A questa riduzione hanno contribuito in particolare il passaggio alle luci a LED, l’impiego di impianti di refrigerazione a CO2 e l’ottimizzazione delle tecniche di costruzione adottate nelle filiali.
Di seguito l’andamento dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra nella vendita al dettaglio affidata alle cooperative:

Per la quarta volta la vendita al dettaglio affidata alle cooperative è stata nominata "Green Cooling Leader" dall’Environmental Investigation Agency (EIA). Nel 2017 Migros gestiva il 61% dei suoi negozi al dettaglio cooperativi conimpianti di refrigerazione che utilizzavano il refrigerante naturale CO2, il che contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra dei refrigeranti.

M-Industrie

Nell’ambito dei propri obiettivi superiori di sostenibilità, le imprese di M-Industrie intendono limitare ulteriormente il consumo di energia del 6.3% entro il 2020 rispetto al 2010 e utilizzare unicamente energie rinnovabili entro il 2040.

L’ammodernamento del sistema di produzione dell’acqua fredda e lo smantellamento di un impianto di refrigerazione nella centrale di Chocolat Frey a Buchs (AG) hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento di questi risultati. Grazie anche ai sistemi di refrigerazione senza compressori e l’adozione di una gestione ottimizzata è stato possibile ridurre il consumo energetico del 25%, ossia di circa 1.1 GWh all’anno.

Migros utilizza l’energia del sole

Migros svolge un ruolo pionieristico in questo ambito ed è la più grande produttrice di energia solare in Svizzera. Alla fine del 2017 il Gruppo Migros possedeva 280 impianti fotovoltaici con una potenza installata di 27'832 kWp, che ogni anno producono 26'960 MWh di corrente, corrispondenti al fabbisogno di energia elettrica di circa 8'990 famiglie medie.

M-Industrie sostituisce le fonti energetiche fossili

Dal 2017 due imprese di M-Industrie utilizzano una centrale termica a legna per la produzione di calore.

L’impianto di Jowa a Gränichen (AG) soddisfa l’intero fabbisogno di calore di processo di due impianti produttivi e il 66% del fabbisogno di energia termica dell’intera sede. Per coprire il maggior fabbisogno energetico nei periodi di picco si continua a utilizzare il gas naturale. La centrale termica a legna permette di risparmiare circa 3'000 tonnellate di CO2 all’anno rispetto all’utilizzo di fonti energetiche fossili.

Presso la sede di Estavayer-le-Lac (FR) Elsa produce vapore per il trattamento termico del latte attraverso un sistema di riscaldamento a pellet; il più grande impianto di combustione a pellet della Svizzera per il calore di processo permette di risparmiare circa 8'000 tonnellate di CO2 all’anno. I due impianti contribuiscono sensibilmente al raggiungimento degli obiettivi superiori di sostenibilità di M-Industrie.