Donna, famiglia & lavoro

L’attività lavorativa delle donne è un fattore importante per il benessere e il progresso della società, ma anche per lo sviluppo delle imprese. Senza l’occupazione femminile sarebbe impossibile concepire il successo di Migros. Infatti, più del 60.0% dei collaboratori sono donne. Questo, dunque, è uno dei motivi per cui Migros aiuta a conciliare lavoro e famiglia attraverso un’ampia gamma di misure e politiche familiari.

Grazie a diversi interventi in materia di politiche familiari e a una costante incentivazione delle donne, nel 2016 la percentuale femminile in posizioni dirigenziali è ulteriormente aumentata, pur in assenza di particolari norme o di una regolamentazione delle quote. A livello di direzione la percentuale di donne è pari al 15.9%, mentre a livello di quadri è del 30.1%.

Per facilitare alle donne il compito di conciliare ruoli dirigenziali e famiglia, da anni Migros promuove determinati valori e sostiene diverse misure e servizi orientati in tal senso. Per questo, il CCNL di Migros contiene aspetti di politica familiare finalizzati a migliorare l’armonia tra dimensione familiare e lavorativa e a riconoscere pari diritti a diverse forme di famiglia e stili di vita.

Migros garantisce a tutte le madri un congedo di maternità di 18 settimane a stipendio intero, superando quindi il periodo stabilito per legge (14 settimane all’80% del salario). Anche i padri possono richiedere un congedo di paternità fino a cinque settimane durante il primo anno di vita dei loro figli. Di questo periodo, tre settimane vengono pagate, per le altre due settimane è possibile richiedere un congedo non retribuito.

Nei casi di adozione vengono concesse a madri e padri tre settimane di congedo pagato, cui si possono aggiungere ulteriori due settimane (non retribuite).

Nelle aziende Migros i collaboratori possono beneficiare di altre misure e offerte a favore della famiglia definite a livello aziendale:

• Le imprese sono fondamentalmente favorevoli al lavoro a tempo parziale per i quadri a partire da un grado di occupazione minimo del 50% e
• Consentono orari di lavoro che tengono conto delle esigenze della famiglia, l’adeguamento del posto di lavoro o dell’offerta di lavoro per donne incinte o in allattamento e il congedo di assistenza in caso di malattia dei figli o dei familiari.
• Alcune società sostengono i collaboratori con famiglia attraverso assegni familiari integrativi, l’organizzazione di posti negli asili nido e contributi finanziari per godere di offerte a favore della famiglia.
• In genere le imprese offrono una consulenza sociale e familiare gratuita e affidabile per assistere i lavoratori in questioni lavorative e personali.