Energia & clima

Dal 2014 la tutela dell’ambiente a livello aziendale è divenuta uno dei principali requisiti di base che tutte le aziende del Gruppo Migros devono rispettare. A seguito di questa decisione le aziende sono state gradualmente coinvolte nella gestione ambientale e dell’energia ed è stato chiesto loro di formulare obiettivi misurabili adeguati al proprio modello aziendale e al proprio settore. Nel 2016 gli obiettivi che si sono posti le aziende riguardavano principalmente l’illuminazione a LED, i refrigeranti e i rifiuti.

Vendita al dettaglio affidata alle cooperative

Nell’ambito della SCE2020 la vendita al dettaglio affidata alle cooperative si è proposta un obiettivo ambizioso da realizzare entro il 2020, ovvero consumare il 10% di energia in meno e ridurre del 20% le emissioni di gas serra rispetto al 2010. In questo periodo Migros ridurrà le emissioni di gas serra del doppio rispetto agli obiettivi fissati a livello nazionale, offrendo quindi un contributo superiore alla media alla strategia energetica della Confederazione e alla tutela del clima in Svizzera.

L’obiettivo climatico di Parigi, approvato alla fine del 2015, prevede la limitazione dell’aumento del riscaldamento globale a molto meno di 2°C. Per raggiungere questo obiettivo, nel 2016 Migros insieme al WWF ha commissionato una ricerca per definire le misure da intraprendere in futuro. Dallo studio è emerso che se Migros portasse avanti la SCE2020 in modo lineare, dal 2020 perderebbe il proprio vantaggio competitivo, poiché a partire da tale anno gli obiettivi di riduzione diventeranno più severi.

Per poter raggiungere il secondo obiettivo globale, che prevede una riduzione di oltre il 90% delle emissioni entro il 2100, Migros dovrà riuscire a ridurre le proprie emissioni del 56% - 75% entro il 2050 come obiettivo intermedio. Grazie all’utilizzo coerente del calore residuo, l’impiego di refrigeranti naturali, l’utilizzo di energie rinnovabili e la costruzione di impianti fotovoltaici sui tetti dei propri edifici, Migros fornisce già oggi un ampio contributo. Le misure volte all’efficienza rappresenteranno un punto focale della strategia climatica ed energetica del Gruppo anche dopo il 2020.

Nel 2016 la vendita al dettaglio affidata alle cooperative è riuscita a ridurre il consumo di energia del 6.7% (in termini assoluti) rispetto al 2010; nello stesso periodo le emissioni di gas effetto serra sono state ridotte del 20.6%. Tale riduzione è stata possibile soprattutto grazie all’utilizzo di luci a LED e di impianti di raffreddamento a CO2 nelle filiali, alla sostituzione degli impianti di raffreddamento e all’installazione di luci a LED nelle centrali operative.

M-Industrie

Le 23 aziende appartenenti a M-Industrie in Svizzera perseguono gli obiettivi della strategia climatica ed energetica 2020, che prevedono riduzioni specifiche per ogni tonnellata prodotta. Nel settore Industria ogni anno il consumo di energia deve essere ridotto dello 0.7% e quello di calore per ogni tonnellata prodotta deve essere inferiore dell’1.8% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le emissioni di CO2 provocate dal riscaldamento, nel periodo compreso tra il 2010 e il 2020 è prevista una riduzione assoluta del 21.7%.

Ogni anno il Gruppo Migros emette circa 300'000 tonnellate di gas effetto serra (Scope 1 e 2 secondo il Greenhouse Gas Protocol; al momento nel calcolo non sono ancora comprese tutte le aziende). La misura principale e prioritaria adottata dal Gruppo per ridurre le emissioni è il risparmio energetico. Oltre a scelte sostenibili in ambito edilizio, investe in attrezzature efficienti dal punto di vista energetico e in nuove tecnologie, senza dimenticare di formare i propri collaboratori a un utilizzo parsimonioso di tali strumenti. In tutte le filiali e nei negozi specializzati ristrutturati o di nuova edificazione la vendita al dettaglio affidata alle cooperative ha deciso di impiegare esclusivamente sistemi di illuminazione a LED, che permettono di dimezzare il consumo di energia elettrica per l’illuminazione di filiale.

Continuano i percorsi di formazione nella gastronomia

Le modalità di utilizzo e impiego dei dispositivi è fondamentale per ottenere il massimo risparmio possibile. Per questo la vendita al dettaglio affidata alle cooperative investe nella formazione dei propri collaboratori della gastronomia. Nel 2016 tale concetto di formazione è stato ulteriormente ampliato. Oltre alla formazione in presenza, Migros ha messo a disposizione dei collaboratori anche percorsi di e-learning.

Tegut: sistema certificato di gestione dell’energia

Tegut, nei propri supermercati a conduzione autonoma, utilizza un sistema di gestione dell’energia certificato in base alla norma pertinente DIN EN ISO 50001, che nel 2016 è stato nuovamente certificato da TÜV Süd. Nell’esercizio in esame Tegut ha installato impianti tecnici all’avanguardia in cinque supermercati di nuova apertura e in undici filiali ristrutturate. Attraverso l’impegno sistematico per l’efficienza energetica, in tutti i supermercati è stato possibile ridurre il consumo annuale di energia elettrica specifico.

ELSA: impianto per la concentrazione del latte

Estavayer Lait SA (ELSA), grazie a un impianto a osmosi inversa installato nell’esercizio in esame, è riuscita a risparmiare sui volumi e sul peso dei sottoprodotti derivati dalla produzione del latte, come ad esempio il siero acido, che vengono poi caricati su camion e utilizzati come mangime per animali. ELSA stima che il volume di questi prodotti sia passato da 22.6 milioni di litri a 12.8 milioni di litri l’anno. Grazie a questo nuovo impianto le emissioni provocate dalla produzione di calore si sono ridotte a 940 t di CO2 l’anno e i viaggi con i camion per il trasporto dei sottoprodotti si sono dimezzati.

Migros riduce le emissioni di gas serra non soltanto grazie a una migliore efficienza energetica, ma anche mediante il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili per la produzione di calore. 11 delle 13 centrali logistiche utilizzano il calore prodotto da biomasse, il teleriscaldamento proveniente dalle termovalorizzazioni dei rifiuti o il calore residuo degli impianti. All’interno di M-Industrie sono 9 su 14 aziende in Svizzera.

ELSA sostituisce le fonti energetiche fossili

Nel 2016 Estavayer Lait SA (ELSA) ha messo in funzione un sistema di riscaldamento a pellet per la produzione di vapore presso la sede di Estavayer-le-Lac. Il vapore viene utilizzato per il trattamento termico del latte e per la produzione, tra le varie, di latte UHT. ELSA stima che con questo impianto riuscirà a produrre circa 54 GWh di calore l’anno, ovvero quasi il 60% dell’intero fabbisogno di calore della sede, promettendo un risparmio di circa 12'200 t di CO2 rispetto all’utilizzo di fonti di energia fossili.

Migros utilizza l’energia del sole

La centrale solare più potente della Svizzera con 7.8 megawatt peak (Mwp) è installata sui tetti di Migros-Verteilbetrieb Neuendorf SA. Nell’esercizio in esame l’impianto è stato esteso anche al tetto di un nuovo magazzino frigorifero e ora produce circa il 18% di energia in più rispetto al passato. L’impianto è costituito in totale da 29'800 pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di oltre 48'000 m2, pari a circa 185 campi da tennis.

Alla fine del 2016 sui tetti degli edifici Migros erano collocati in totale 220 impianti fotovoltaici con una potenza installata di 26'241 kWp. Questi ogni anno producono circa 25'300 MWh di corrente, che corrispondono al fabbisogno di energia elettrica di circa 8'400 famiglie medie.

La Cassa pensioni Migros (CPM) nell’esercizio in esame ha verificato l’idoneità degli edifici che compongono il proprio patrimonio immobiliare a ospitare impianti fotovoltaici. Alla fine del 2016 sui tetti degli immobili della CPM erano installati 163 impianti fotovoltaici, che producono circa 8.5 milioni di KWh. Inoltre sempre più spesso vengono attuati progetti per il consumo energetico interno, grazie ai quali l’energia solare prodotta viene utilizzata direttamente dall’edificio e soltanto il surplus viene immesso nella rete.

La superficie certificata Minergie del Gruppo Migros è pari a 942'908 m2.

Nel 2016 Migros ha alimentato circa il 26% degli impianti di refrigerazione delle filiali della vendita al dettaglio affidata alle cooperative tramite il refrigerante naturale CO2, ovvero circa 616 degli 2'380 impianti delle filiali.

Migros è stata la prima impresa di commercio al dettaglio in Svizzera a impiegare sin dal 2011 le porte a vetro nelle celle frigorifere aggiuntive, riducendo così il consumo di energia elettrica per la refrigerazione dal 30% al 45%. Ad oggi, già 254 filiali sono state attrezzate completamente o in parte con porte a vetro, e sono in programma altri rinnovamenti. Questo significa che 7'945 metri lineari di celle frigorifere sono dotati di porte a vetri.

Dal 2016 anche Denner, oltre alla vendita al dettaglio affidata alle cooperative, ha scelto di utilizzare il CO2 come refrigerante naturale in tutte le filiali di nuova apertura e negli ampliamenti di superficie. Tale misura sarà quindi implementata in circa 30-40 sedi ogni anno. Nell’ambito di un progetto pilota, inoltre, il discount ha testato in diverse sedi il propano (R290), un altro refrigerante naturale. In una filiale il propano viene già utilizzato come refrigerante all’interno dell’intera area di vendita e dei magazzini.

Il dispositivo di refrigerazione utilizzato per la produzione di acqua ghiacciata di ELSA a Estavayer-le-lac era, nell'ultimo anno, l’impianto che all’interno del Gruppo Migros consuma più energia. Nel 2016 questa struttura ha subito un profondo ammodernamento, che ha permesso l’installazione di un sistema di pre-raffreddamento dell’acqua e di compressori a stantuffo a maggiore efficienza energetica. Grazie a queste misure si è ottenuta una riduzione del consumo energetico rispetto all’anno precedente di 2.3 GWh (34.6%).

Dal 2014 Migros punta a raggiungere l’obiettivo di costruire e ristrutturare sistematicamente le proprie filiali secondo lo standard edilizia sostenibile Migros, per renderle quindi ancora più rispettose dell’ambiente. Ora le cooperative hanno a disposizione anche una versione aggiornata dello strumento di pianificazione. Nel 2016 sono state realizzate 154 nuove costruzioni e ristrutturazioni conformi allo standard. Tra le nuove costruzioni possiamo citare la filiale di Seon (AG), riscaldata esclusivamente con il calore residuo degli impianti di refrigerazione. 

La filiale Energy Plus di Zuzwil (SG) nel 2016 ha ricevuto il premio solare svizzero, ovvero il diploma PlusEnergieBau della Solar Agentur Schweiz, l’agenzia svizzera per il solare. Osservando i dati dell’intero anno, la filiale produce più energia di quanta ne consuma. Questo è possibile grazie a un impianto fotovoltaico potente, impianti tecnici intelligenti e attrezzature e dispositivi particolarmente efficienti dal punto di vista energetico.

La vendita al dettaglio affidata alle cooperative, inoltre, ha diffuso il concept della filiale Energy Plus anche ad altri supermercati e negozi specializzati. Il primo negozio specializzato Do it + Garden Energy Plus è stato aperto nel 2016 a Pfungen (ZH) e nel corso di quest’anno si aggiungeranno anche altre filiali.

La Schweizerische Umweltstiftung nel 2016 ha premiato Migros per il suo impegno a favore della natura all’interno delle aree aziendali e per la prima oasi per api selvatiche creata davanti al centro commerciale Zugerland. Alla fine dell’esercizio in esame Migros, nell’ambito del programma Generazione M, ha creato oltre 2.7 milioni di m² di spazio vitale in sintonia con la natura. Le nuove aree che hanno ricevuto la certificazione sono l’area aziendale di Micarna a Bazenheid (SG) e un’area abitativa della Cassa pensioni Migros.

La piattaforma Bienenzukunft, avviata dal Fondo di sostegno Engagement Migros, è stata resa accessibile al vasto pubblico nel 2016. Questa piattaforma online offre conoscenze di tipo pratico e basate su fondamenti scientifici sulle api da miele e sulle api selvatiche, inoltre fornisce suggerimenti pratici per la tutela e per favorire il proliferare delle api.