Consumo

Sebbene la richiesta di prodotti di questo tipo sia già oggi superiore alla media, Migros intende far appassionare altri gruppi di consumatori a questi prodotti realizzati in modo sostenibile e ampliare ulteriormente la propria offerta. Attraverso il servizio lanciato nel 2014, Cumulus Green, i partecipanti al programma bonus Cumulus di Migros possono verificare regolarmente qual è la percentuale di prodotti con label di sostenibilità presenti nel loro cestino della spesa. Nel 2016 la percentuale di Cumulus Green ha raggiunto il 19.9%, ovvero l’1.6% in più rispetto all’anno precedente.

Il fatturato complessivo ottenuto attraverso tutti i prodotti con label che ne certificano la sostenibilità e la salubrità o di produzione regionale è aumentato nel 2016 del 6.4% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a CHF 3.9 miliardi. Questi prodotti contribuiscono per circa il 28% al fatturato complessivo della vendita al dettaglio affidata alle cooperative (escluso Tegut).

Più bio per la Svizzera

Nel 2016 grazie ai più di 3'500 prodotti a marchio Bio è stato possibile raggiungere un fatturato pari a CHF 808 milioni, risultato che corrisponde a un aumento del 18.7% rispetto all’esercizio precedente. La forte crescita è da ricondurre da un lato alla maggiore domanda di prodotti biologici e, dall’altro, all’ulteriore ampliamento dell’assortimento Bio, in particolare con prodotti a marchio Migros Bio e Alnatura.

Nell’esercizio in esame Migros ha inaugurato la settima filiale Alnatura. Nell’ambito di un progetto pilota, che terminerà nella primavera 2017, la Cooperativa Migros Zurigo ha valutato la domanda e il potenziale presente per ampliare l’offerta di prodotti Demeter, con particolare attenzione ai freschi, per integrare l’assortimento esistente di alimenti Bio. Complessivamente, i prodotti dell’assortimento alimentare Bio presenti sugli scaffali della vendita al dettaglio affidata alle cooperative sono più di 3'500.

Anche LeShop.ch e Tegut, appartenenti al Gruppo Migros, offrono un vasto assortimento di prodotti Bio. Alla fine del 2016 Le Shop contava 1'052 alimenti Bio nel proprio assortimento e Tegut circa 3'350.

Il fatturato ottenuto dai prodotti tessili a marchio Migros Bio Cotton nel 2016 è aumentato del 7.5% arrivando a CHF 58 milioni (2015: CHF 54 milioni). Il marchio garantisce la tutela dell’ambiente, dalla coltivazione di cotone fino al prodotto finito, e la tracciabilità lungo tutta la catena di creazione del valore. Organi di controllo indipendenti si accertano che questo avvenga.

Il fatturato derivante dai prodotti a marchio Migros Bio Garden nell’esercizio in esame è stato pari a CHF 4.2 milioni, facendo segnare quindi un aumento del 9.1% (2015: CHF 3.8 milioni). Entro la fine del 2020 Migros intende raddoppiare, rispetto al 2013, la cifra d’affari realizzata con concimi, terricci e prodotti fitosanitari biologici.

TerraSuisse

Il marchio proprio di Migros TerraSuisse contrassegna i prodotti che provengono da agricoltura svizzera sostenibile. I contadini che offrono prodotti con questo label sono impegnati attivamente a favore di un’agricoltura svizzera rispettosa della natura e degli animali. Nel 2016 il fatturato è stato pari a CHF 708 milioni, facendo quindi segnare una leggera recessione del 0.8% rispetto all’anno precedente.

MSC & ASC

I marchi MSC (Marine Stewardship Council) e ASC (Aquaculture Stewardship Council) sono utilizzati da Migros per segnalare ai clienti i prodotti provenienti da pesca sostenibile o da acquacoltura responsabile.

Il fatturato relativo a tali prodotti nel 2016 si è attestato a CHF 162 milioni (2015: CHF 136 milioni). La crescita rispetto all’anno precedente è stata quindi pari al 19.3%, risultato reso possibile grazie all’ampliamento dell’assortimento di pesce e frutti di mare provenienti da fonti certificate MSC e ASC. Alla fine del 2016 tutto il pesce e i frutti di mare venduti proveniva da fonti sostenibili, ossia erano prodotti a marchio MSC, ASC o Migros Bio, oppure valutati dal WWF come "consigliati" o "accettabili". In questo modo Migros ha ottemperato prima del previsto alla promessa di inserire nel proprio assortimento ittico soltanto pesce proveniente da fonti sostenibili entro il 2020.

FSC

Il label FSC (Forest Stewardship Council) contraddistingue i prodotti ottenuti da una gestione forestale responsabile. Il fatturato generato dai prodotti a marchio FSC nella vendita al dettaglio affidata alle cooperative nel 2016 ha raggiunto CHF 246 milioni, realizzando una crescita del 1.1% rispetto all’esercizio precedente (2015: CHF 243milioni).

Anche il Gruppo Migros si è posto l’obiettivo di aumentare la percentuale di prodotti derivanti dal legno provenienti da fonti sostenibili (FSC o riciclo). Nel 2016 le imprese commerciali hanno raggiunto la percentuale del 37%. L’assortimento di Interio ha fatto registrare risultati particolarmente positivi. La percentuale di fatturato ottenuta da prodotti derivati dal legno certificati FSC è stata del 23% (2015: 13%). Il materiale d’imballaggio con percentuali di carta o di cartone utilizzato dalle aziende industriali proviene per il 87.6% da fonti sostenibili (FSC o riciclo).

Fairtrade Max Havelaar

Con i prodotti Fairtrade Max Havelaar Migros promuove il commercio equo e sostiene i piccoli coltivatori e gli operai nei paesi in via di sviluppo ed emergenti. Grazie all’assortimento Fairtrade Max Havelaar nel 2016 Migros ha ottenuto un fatturato di CHF 125 milioni, risultato che corrisponde a un aumento del 9.6% rispetto all’esercizio precedente (2015: CHF 114 milioni).

UTZ

Per quanto riguarda caffè, tè, cacao e nocciole Migros si affida al marchio UTZ Certified. Grazie al programma UTZ, i contadini migliorano i loro raccolti e il loro reddito rispettando allo stesso tempo l’ambiente.

L’intero assortimento di base delle marche proprie Migros di caffè, tutti i tipi di cioccolata del marchio Frey, il tè rooibos, il tè verde e il tè nero del marchio proprio Tea Time e la linea Ice Tea sono certificati UTZ. Nel 2016 diversi tipi di biscotti, latticini e nocciole tritate sono stati cambiati per passare a prodotti UTZ. Il fatturato proveniente da prodotti certificati UTZ ha raggiunto CHF 530 milioni, realizzando una crescita del 4.0% rispetto all’anno precedente (2015: CHF 509 milioni).

Label Eco

Con il label Eco, nel 1996 Migros ha sviluppato un proprio standard con requisiti elevati per quanto riguarda i tessuti, che punta su un approccio unitario riguardo al prodotto e al rispetto dell’ambiente nella produzione, dove le parole d’ordine sono: ecologia, sostenibilità sociale e tracciabilità.

Il fatturato prodotto dalla vendita al dettaglio affidata alle cooperative e derivante da tutti i prodotti tessili contraddistinti dal label Eco nel 2016 è stato di CHF 193 milioni, facendo quindi segnare un calo del 1.5%. La percentuale di prodotti Eco rispetto al totale dei prodotti tessili tuttavia è salita al 63.4% (2015: 59.2%).

Topten

Il marchio Topten aiuta i consumatori a trovare i prodotti elettronici che consumano meno energia. Nel 2016 il fatturato è stato pari a CHF 21 milioni, con un calo quindi del 25.7% rispetto all’anno precedente.

IP-SUISSE

Nell’esercizio in esame Denner ha avviato una partnership strategica con IP-SUISSE e ha quindi introdotto 30 nuovi generi alimentari di IP-SUISSE nel proprio assortimento, tra cui carne, salumi, latticini, pane, frutta e verdure. Durante l’anno in corso l’assortimento sarà ulteriormente ampliato.

Al fine dell’esercizio in esame nell’assortimento della vendita al dettaglio affidata alle cooperative erano presenti 158 prodotti alimentari e cosmetici contraddistinti dal label aha!. Questo ha permesso a Migros di adempiere alla promessa di aumentare del 30.0% rispetto al 2013 la propria offerta di prodotti per persone con allergie entro la fine del 2016.

Il V Label contraddistingue i prodotti adatti a un tipo di alimentazione vegetariana o vegana. Nei prodotti del marchio Alnatura viene utilizzato il fiore vegano (Vegan Trademark) della Vegan Society UK per indicare quegli alimenti contenenti soltanto sostanze vegetali. Alla fine del 2016 i prodotti lavorati certificati dal V Label o contrassegnati con il fiore vegano erano in totale 590. Risultato che corrisponde a una crescita del 57% rispetto al 2015.

Dopo alcuni progetti pilota che hanno riscosso un notevole successo, Migros ha deciso di ampliare durante l’anno in corso l’offerta di prodotti per vegetariani all’interno di tutti i take away e ristoranti Migros. Nel 2016 i responsabili, i cuochi dei ristoranti Migros e i collaboratori dei take away hanno partecipato a una serie di corsi di formazione incentrati sul vegetarianismo e sulla cucina vegetariana. Inoltre è stato messo a disposizione delle aziende del settore gastronomico delle cooperative regionali un programma di e-learning.

Consulenza e informazione

L’ufficio di consulenza sull’alimentazione risponde alle domande sull’alimentazione relative ai prodotti Migros. La maggior parte delle domande sono rivolte all’ufficio che si occupa delle intolleranze e delle allergie alimentari, seguite poi dalle domande su ingredienti di origine animale, vegetarianismo, igiene e scadenza. Per Migros il confronto con i clienti è molto importante. I feedback e i problemi sollevati vengono presi in considerazione nello studio di nuovi prodotti o servizi.

Attraverso My Food Skills, il fondo di sostegno Engagement Migros sostiene un’iniziativa, ancora in fase di sviluppo, che promuove conoscenze, consigli pratici e attività relative al consumo di alimenti sostenibili. Il progetto raccoglie conoscenze utili per adottare un’alimentazione sostenibile, fornisce in modo stimolante e piacevole varie informazioni sugli alimenti e mette in contatto diversi attori. 

Mobilità sostenibile

Migros favorisce l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici o a propulsione umana. Una soluzione che non fa bene soltanto all’ambiente: il movimento all’aria aperta mantiene anche in forma. Migros quindi valuta con attenzione nuovi potenziali e crea modelli di mobilità condivisa.

In collaborazione con il fondo di sostegno Engagement Migros, nel 2015 l’Accademia della mobilità ha lanciato l’iniziativa svizzera Carvelo sulle bici da trasporto, che promuove l’utilizzo di questo mezzo e consente di utilizzarlo in condivisione. Alla fine del 2016 carvelo2go, la piattaforma di sharing dell’iniziativa, gestiva una flotta di più di 60 bici elettriche da trasporto in quattro città svizzere con 2'400 utenti registrati.

Attraverso VillageOffice e REGIOmove, Engagement Migros nell’esercizio in esame ha lanciato due nuovi progetti volti a rendere più sostenibili le nostre abitudini di spostamento e diffondere soluzioni all’avanguardia per la mobilità.

m-way continua a essere leader del mercato nel commercio delle biciclette elettriche. L’azienda Migros rende note in Svizzera le biciclette e motociclette elettriche: alla fine del 2016 vantava oltre 28 sedi. Dal 2011 m-way collabora con l’organizzazione Velafrica, che ripara le bici usate rendendole nuovamente utilizzabili e le mette a disposizione della popolazione africana.

Nel settore del car sharing è attivo sharoo. Attraverso la piattaforma, i proprietari di auto private possono noleggiare la propria auto a persone che non la possiedono. Alla fine del 2016 erano registrati a sharoo 3'972 utenti e 1'222 auto.